LE SPERANZE BERGAMASCHE DEL TROFEO AZIMUT

Per la prima volta, Bergamo nutre la legittima speranza di veder vincere un giocatore di casa: Samuel Vincent Ruggeri è tra i favoriti del Trofeo AZIMUT, al via con le qualificazioni. Subito in campo 22 italiani: tra i più attesi c’è il baby del TC Città dei Mille, Leonardo Borrelli.

Dodici mesi dopo il successo di Oleksandr Ovcharenko, si riaccendono i riflettori sul Tennis Club Città dei Mille di Bergamo: scatta domenica, con il primo turno delle qualificazioni, la settima edizione del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta). I tornei del World Tennis Tour sono un passaggio obbligato per la stragrande maggioranza degli aspiranti professionisti, ed è sempre molto interessante osservare i futuri campioni quando non sono ancora popolari, magari provando a intuirne le qualità. A Bergamo c’è una certa esperienza in tal senso, visto che nel 2004 passarono tre diciassettenni che avrebbero avuto un futuro spettacolare: Fabio Fognini, Gael Monfils e il recordman Novak Djokovic. Sperano di imitarli i 32 iscritti alle qualificazioni, tabellone che mette in palio otto posti per il main draw al via martedì, e a cui prenderanno parte diversi giocatori già affermati. Ma adesso è tempo di “quali”: nel sorteggio effettuato dal supervisor lussemburghese Christian Pepin ci sono ben 22 italiani, guidati da Samuele Pieri (n.1091 ATP) e Alessandro Ragazzi (1182). Tanti nomi ancora poco conosciuti al grande pubblico, ma accomunati dalla giovane età. Il tifo del pubblico sarà tutto per il 17enne Leonardo Borrelli, prodotto del TC Mille che quest’anno ha colto buoni risultati nel circuito junior, su tutti una semifinale a Tarragona e la partecipazione al Trofeo Bonfiglio. Ammesso in tabellone con una wild card, se la vedrà con il turco Baran Soyler e cercherà di mostrare progressi importanti rispetto all’anno scorso, quando raccolse tre game contro Lorenzo Bocchi.

ANNUNCIATE LE WILD CARD

Occhi puntati anche sulle tre WC individuate dal Settore Tecnico FITP: Andrea Meduri, Felipe Virgili Berini e Teo Masera. A proposito di giovani, l’altra wild card a disposizione del torneo è stata assegnata ad Alessio Balestrieri, classe 2007 e già classificato 2.7 nelle classifiche nazionali. Dopo due giorni dedicati alle qualificazioni sarà tempo di main draw, e la curiosità è soprattutto per il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri, 21enne e numero 457 ATP, reduce da una buonissima prestazione al torneo di Cattolica, in cui si è arreso in semifinale. Pur essendo molto “tennistica”, la città di Bergamo cerca da tempo un giocatore che possa essere profeta in patria, e non c’è dubbio che Vincent Ruggeri sia il giocatore su cui puntare, almeno nell’immediato. Ci sarà anche Federico Arnaboldi, vincitore nel 2021. Nel frattempo sono state annunciate le wild card del tabellone principale: la FITP ha scelto il genovese Gianluca Cadenasso e il triestino Pietro Pampanin, mentre le due riservate agli organizzatori (il torneo è diretto da Silvana Carrara sin dalla prima edizione) sono andate a Luigi Castelletti e all’altro Filiberto Fumagalli, anche lui (come Borrelli) in forza al TC Città dei Mille. Insomma, ci sono tutte le premesse per una settimana di spettacolo ed emozioni, con tanti italiani in evidenza e la possibilità di sostenere alcuni giocatori di casa. Nel rispetto della tradizione, l’ingresso sarà gratuito per tutta la durata del torneo. La finale è prevista domenica 2 luglio.